Il territorio comunale di Greve in Chianti, a differenza di quanto avviene per Radda in Chianti, Gaiole in Chianti e Castellina in Chianti, è stato suddiviso in 4 UGA differenti. Queste sono Panzano, Lamole, Montefioralle e Greve. Quest’ultima è la UGA più estesa tra le quattro, e occupa la parte a nord-est del comune di Greve in Chianti.
La sua zona è riconducibile all’area delimitata dai Monti del Chianti a Est, il fiume Greve a ovest e il torrente Ema a nord; questi elementi naturali suddividono la UGA di Greve in 4 aree distinte. La prima gravita attorno agli abitati di Strada in Chianti e Chiocchio: questa zona è caratterizzata dalla presenza di argilliti scistose.
La seconda, che si può trovare verso nord-est, è la zona di San Polo in Chianti, caratterizzata dalla prevalenza del Macigno e con una presenza più rarefatta del territorio adibito a vigna.
La terza, sul versante orientale dei Monti del Chianti, coincide con la valle di Dudda e di Lucolena: qui si sottolinea la presenza di un microclima più fresco e di un profilo geologico particolare quanto complesso in cui spiccano le Marne del Sugàme, catalogate all’interno della Formazione di Sillano.
La quarta corrisponde invece alla zona collinare che si sviluppa nella parte occidentale dei Monti del Chianti, situata quindi sulla sponda destra del fiume Greve. Qui le zone più alte sono appannaggio del Macigno, mentre in quelle più basse si alternano le Formazioni di Sillano e Pietraforte.
Nell’UGA di Greve, che presenta una superficie totale di 11.570 ettari, l’altitudine è compresa tra i 150 e i 375 metri. In questa UGA i vigneti occupano il 7,9% del territorio, per una superficie totale di 910 ettari.
Si segnala inoltre anche la presenza di ben 980 ettari di oliveti.