Il periodo tra il 1994 e il 1997 ha segnato un momento storico per il Consorzio Vino Chianti Classico, sotto la guida di Gualtiero Armando Nunzi, Presidente dal 1994 al 1997. Durante il suo mandato, il Consorzio ha affrontato sfide cruciali e ha visto emergere nuove opportunità grazie a un cambiamento significativo: l’ottenimento dell’autonomia per la denominazione Chianti Classico.
La fine del secolo viene ricordata come un punto di svolta per il Chianti Classico. Dopo anni di difficoltà, il raggiungimento dell’autonomia per la denominazione nel 1996 ha aperto una nuova fase, permettendo di agire sempre più efficacemente nell’interesse del vino e del territorio. Le prospettive per il futuro si ampliarono, offrendo migliori opportunità di crescita, maggiore conoscenza e diffusione del Chianti Classico sui mercati internazionali. Questa svolta ha segnato un passaggio decisivo verso una valorizzazione più ampia e riconosciuta delle eccellenze del territorio.
Nel maggio del 1997 il Presidente Gualtiero Armando Nunzi chiude il suo mandato presidenziale rivolgendo un accorato saluto all’Assemblea dei soci del Consorzio Vino Chianti Classico, che testimonia che una nuova era sta per cominciare:
“L’esperienza di tanti anni difficili induce adesso tutti noi a considerare questo particolare momento come l’inizio di una nuova epoca. Con la raggiunta autonomia crescono le possibilità di operare sempre al meglio nell’interesse del vino e dell’ambiente, ampliando le prospettive favorevoli che permettono di raggiungere maggiore conoscenza, apprezzamento e diffusione delle nostre produzioni sui mercati di tutto il mondo.”